Di Barbara Palladino
Ci troviamo sulla Marmolada, in vetta, quota 3000 m. Qui si trova il Museo Marmolada Grande Guerra, uno spazio di 300 mq che quest’anno celebra il 30° anniversario dalla sua realizzazione.
Restaurato nel 2015, esso propone un percorso interattivo, multimediale e multisensoriale che permette al visitatore di rivivere il dramma bellico proprio nei luoghi dove venne combattuto. Il tutto, attraverso testimonianze, racconti e documenti dei soldati protagonisti del conflitto.
Qui, tra roccia e ghiaccio, siamo nel museo più alto d’Europa. Ed esattamente in queste zone, nel 1916, al Ten. Leo Handl venne l’idea di costruire la “Città di Ghiaccio”, un insieme di tunnel scavati nel ventre della montagna, lunghi 12 km, che permettevano ai soldati di raggiungere le postazioni più a monte ed esposte, evitando il fuoco nemico e le intemperie. Essendo il ghiacciaio in continua evoluzione, la neve ha chiuso le gallerie e dunque non resta quasi nulla di quella incredibile opera, ma ciclicamente emergono tracce della vita che fu e che il Museo documenta appieno.
Esposti nelle varie sale, infatti, è possibile trovare equipaggiamenti italiani e austroungarici, armi dell’epoca, documenti cartacei, distintivi, medaglie, ma anche una riproduzione simbolica della trincea, il luogo dove il soldato si trovava faccia a faccia con la morte e con l’orrore della guerra.
Museo Marmolada Grande Guerra
Via Malga Ciapèla, 48
Rocca Pietore (BL)
visitmuseo@museomarmoladagrandeguerra.com
www.museomarmoladagrandeguerra.com
Foto: ufficio stampa
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